Interventi di Urbanizzazione o Edilizia diretta
Con riferimento a quanto previsto dalla legge n.241 del 7 agosto 1990 e smi, e alla Legge Regionale 30 luglio 2013 n. 15 e smi, a fronte di richiesta di intervento, l'amministrazione procedente può indire conferenza dei servizi per effettuare un esame degli interessi pubblici. La conferenza è sempre indetta quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta, o altri dati di assenso comunque denominati resi da diverse amministrazioni inclusi i gestori di beni e servizi pubblici.
In questo contesto IRETI quale gestore di pubblico servizio è chiamata ad esprimere il proprio parere in termini di fattibilità dell'intervento dal punto di vista della realizzazione delle forniture di energia elettrica. Per potersi esprimere in tal senso IRETI ha la necessità di disporre delle informazioni fondamentali per valutare l'impatto dell'iniziativa sulla rete esistente e di conseguenze le eventuali opere da realizzarsi per poter soddisfare i fabbisogni richiesti.
I soggetti attuatori potranno quindi fornire dette informazioni, in forma aggregata, sulla base dei modelli riportati di seguito e distinti in caso di progettazione/realizzazione di opere di urbanizzazione piuttosto che per iniziative di edilizia diretta.
Con riferimento alle possibili opere si evidenzia quanto previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente nel “Testo integrato delle condizioni economiche per l’erogazione del servizio di connessione”:
- Le singole connessioni permanenti per potenze disponibili sino a 100 kW si effettuano con consegna in bassa tensione, salvo esplicita diversa richiesta. Per potenze superiori è prevista la consegna dell’energia in media tensione in apposita cabina trilocale che dovrà essere autorizzata e realizzata dal Richiedente, che ne manterrà la proprietà concedendo al Distributore la servitù dei locali.
- Il richiedente, fatti salvi i casi di edifici con non più di quattro unità immobiliari, deve impegnarsi a rendere disponibili, su specifica richiesta scritta del gestore di rete, locali e/o porzioni di terreno adeguati alla realizzazione delle eventuali cabine di trasformazione.